I COMUNI LOMBARDI NELLA LISTA NERA DEL RADON IL GAS CHE ALL’INTERNO DEGLI EDIFICI UCCIDE

Il nord Italia, e in particolare la Regione Lombardia, è considerato un’area ad alto rischio per la presenza di gas radon. Questo è dovuto alle caratteristiche geologiche del territorio, caratterizzato da rocce come graniti, gneiss e marmi che possono contenere elevate concentrazioni di uranio.

Per affrontare questo problema, la Regione Lombardia ha avviato un’azione di mappatura delle zone più a rischio attraverso indagini geologiche e misurazioni della concentrazione di gas radon. Sulla base dei risultati ottenuti, vengono individuate le aree più problematiche e vengono attuate misure preventive per ridurre l’esposizione al gas radon.

Il gas radon è un gas radioattivo naturale, derivato dalla decomposizione dell’uranio presente nel terreno e nelle rocce. Può penetrare nelle abitazioni attraverso crepe nel terreno, fondazioni e pavimenti, accumulandosi negli ambienti interni. L’esposizione prolungata al gas radon è considerata cancerogena per l’uomo, in particolare aumenta il rischio di tumore ai polmoni.

Conoscere le zone a rischio e intervenire per bonificare le aree dove il radon è presente in quantità eccessive è fondamentale per ridurre il tasso di tumori su tutto il territorio. È per questo motivo che lo Stato ha approvato il decreto 101 nel 2020 e smi, nel quale sono contenute disposizioni per “adottare un nuovo Piano nazionale radon che, sulla base di quanto già attuato in Italia e tenendo conto delle altre esperienze di pianificazione in materia, anche realizzate da Stati esteri, recepisca le di- sposizioni della direttiva 2013/59/Euratom, preveda adeguati strumenti per la sua attuazione, attraverso il coordinamento tra le amministrazioni competenti in relazione ai diversi settori di interesse, e introduca indica- tori di efficacia delle azioni pianificate”.

la Regione Lombardia che è tra quelle più esposte al fenomeno, ha emanato la legge regionale che si propone di sensibilizzare la popolazione sul rischio legato al radon e di informarla sulle misure necessarie per gestire e ridurre questo pericolo.

La Regione Lombardia sottolinea che le aree segnalate non sono le uniche in cui il gas è presente, ma sono considerate prioritarie per interventi. Si prevede infatti che gli interventi verranno estesi a tutto il territorio, poiché non esiste un valore limite al di sotto del quale il rischio di esposizione al radon sia nullo. Si ritiene anche che il numero di casi di tumore al polmone attribuibili al radon sarà maggiormente concentrato nelle aree più densamente abitate, che sono principalmente situate nella fascia di pianura, anche se le concentrazioni di radon indoor in queste zone sono in media più basse.

Secondo Arpa Lombardia, sono 90 i comuni classificati in area prioritaria, come indicato dalla lista pubblicata sul portale:

  • ABBADIA
  • LARIANA
  • ALGUA
  • ANFO
  • AVIATICO
  • BAGOLINO
  • BESANO
  • BISUSCHIO
  • BRANZI
  • CAINO
  • CAMPODOLCINO
  • CARONA
  • CASARGO
  • CASSIGLIO
  • CASTANO PRIMO
  • CASTELLO DELL’ACQUA
  • CASTIONE DELLA PRESOLANA
  • CASTO
  • CHIAVENNA
  • CLUSONE
  • COSTA DI SERINA
  • CUNARDO
  • DERVIO
  • FERRERA DI VARESE
  • FINO DEL MONTE
  • FONTENO
  • FOPPOLO
  • GANDELLINO
  • GEROLA ALTA
  • GHEDI
  • GORDONA
  • GROMO
  • GROSIO
  • IDRO
  • ISOLA DI FONDRA
  • LAVENONE
  • LENNA
  • LIVIGNO
  • LODRINO
  • LOVERO
  • MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA
  • MAZZO DI VALTELLINA
  • MESE
  • MEZZOLDO
  • MOIO DE’ CALVI
  • MONTIRONE
  • ODOLO
  • OLIVETO LARIO
  • OLMO AL BREMBO
  • OLTRESSENDA ALTA
  • ONORE
  • PIARIO
  • PIAZZA BREMBANA
  • PIAZZATORRE
  • PIAZZOLO
  • PIURO
  • PONTE DI LEGNO
  • PONTE IN VALTELLINA
  • PONTE NOSSA
  • PREMANA
  • PREMOLO
  • RIVA DI SOLTO
  • SABBIO CHIESE
  • SALTRIO
  • SAMOLACO
  • SAN GIACOMO FILIPPO
  • SELVINO
  • SERNIO
  • SOLTO COLLINA
  • SONGAVAZZO
  • SPRIANA
  • TEMU’
  • TORRE DI SANTA MARIA
  • TOVO DI SANT’AGATA
  • VALBONDIONE
  • VALDIDENTRO
  • VALDISOTTO
  • VALFURVA
  • VALGOGLIOVALLIO TERME
  • VALNEGRA
  • VALVESTINO
  • VANZAGHELLO
  • VARENNA
  • VERVIO
  • VESTONE
  • VEZZA D’OGLIO
  • VILLA DI CHIAVENNA
  • VILLA D’OGNA
  • VIONE
  • VOBARNO

 

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